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Cambiare resistenza alla sigaretta elettronica: la guida


Cambiare resistenza alla sigaretta elettronica: la guida

 cambiare la resistenza alla sigaretta elettronica

Utilizzando la sigaretta elettronica, arriva prima o poi il momento di procedere con la sostituzione della resistenza per avere un dispositivo sempre performante e un'esperienza di svapo piacevole e sicura.

Che tu sia alle prime armi o alle prese con un atomizzatore nuovo, è sempre lecito chiedersi come cambiare resistenza sigaretta elettronica e soprattutto come farlo correttamente, evitando di fare pasticci o di avere una perdita in termini di resa o performance.

In questo articolo capiremo come cambiare la resistenza alla sigaretta elettronica, quando farlo e soprattutto come procedere in base al tipo di dispositivo.

Cos'è la resistenza di una sigaretta elettronica?

La resistenza è uno dei componenti della sigaretta elettronica, una delle sue parti consumabili.

Tramite l'attivazione della sigaretta elettronica, la resistenza (anche chiamata coil, sua definizione in inglese) è responsabile dell'evaporazione del liquido dal cotone che viene posto in sua prossimità.

L'evaporazione del liquido dal cotone è quella che viene poi inspirata dal vaper.

Dopo un indefinito ed altamente variabile periodo di tempo, è necessario procedere con la sostituzione o creazione di una nuova resistenza, in base al tipo di atomizzatore che si utilizza.

Resistenza quando cambiarla: svapa e impara

Una delle soluzioni che potresti adottare è sostituire la resistenza della tua sigaretta elettronica con cadenza regolare.
Nonostante procedere in questo modo non abbia controindicazioni, potrebbe comportare uno spreco di soldi o sforzi.

Ci sono una serie di elementi a cui prestare attenzione per capire quand'è giunto il momento di cambiarla:

  1. se ad ogni tiro, il sapore del vapore della sigaretta elettronica ti sembra bruciato;
  2. (per i possessori di dripper) se i fili metallici impiegati per la resistenza hanno cambiato colore e risultano molto sporchi;
  3. quando la sigaretta produce meno vapore;
  4. il liquido che fuoriesce dall'atomizzatore ha un colore scuro o bruciato.

In presenza di uno o più degli elementi sopra menzionati è arrivato il momento di sostituire la resistenza della sigaretta elettronica

C'è una differenza tra la sostituzione della resistenza e la sua rigenerazione. Vediamole nel dettaglio.

Come cambiare la resistenza sigaretta elettronica sostituendola

Se possiedi un atomizzatore che non prevede la possibilità di rigenerare la resistenza, per cambiarla ti basterà sostituirla.

Le sigarette  più in voga in questo periodo sono le pod-mod e le sigarette elettroniche a circuito chiuso (specifica tipologia di sigaretta elettronica che possiede un atomizzatore carico di liquido e non ricaricabile, da sostituire al suo esaurimento).

In questi casi, la procedura per cambiare la resistenza correttamente è la seguente:

  1. Spegnere la box;
  2. Pulire accuratamente ogni componente della sigaretta elettronica da tutti i residui di liquido rappreso;
  3. Smontare la sigaretta elettronica e separare il drip tip dal resto dei componenti per lavarlo accuratamente: dopo di che, smontare l'atomizzatore per rimuovere completamente qualsiasi residuo presente al suo interno;
  4. Installare la nuova resistenza all'interno dell'atomizzatore e versare del liquido per sul cotone, fino a quando questo sarà completamente imbevuto.
  5. Chiudere l'atomizzatore e versare il liquido al suo interno, riempiendo completamente il serbatoio.
  6. Attendere qualche minuto;
  7. Accendere la sigaretta elettronica e far vaporizzare per qualche istante la sigaretta, per attivare definitivamente la resistenza.

Et voilà, la resistenza è stata correttamente sostituita e la tua sigaretta è pronta per essere regolarmente utilizzata.

Nel caso in cui ti trovassi a sostituire la resistenza di una sigaretta elettronica a circuito chiuso, non dovrai fare altro che rimuovere il cleromizzatore (particolare tipo di atomizzatore completamente trasparente, che ti consente di vedere il liquido e il suo comportamento in fase di vaporizzazione) ormai esausto con uno nuovo.

Cambiare resistenza alla sigaretta elettronica con resistenza rigenerabile

cambiare resistenza con resistenza rigenerabile

Se il tuo atomizzatore possiede una resistenza rigenerabile, che richiede cioè che questa venga creata dallo stesso vaper, gli step utili per cambiarla sono un po' più complessi.

Il primo fondamentale aspetto da tenere in considerazione è che ogni atomizzatore rigenerabile è adatto ad ospitare un tipo specifico di resistenza.

Pertanto, non esiste un'unica tipologia, forma e dimensione della resistenza che sia adatti a tutti gli atomizzatori.

Anche il tipo di filo metallico da utilizzare per la sua realizzazione può variare: gli atomizzatori a mesh, ad esempio, richiedono l'utilizzo di una fascia metallica, molto diversa dalle rocchette di acciaio normalmente impiegate per la realizzazione di resistenze rigenerabili.

Scegli il filo più adatto alle tue esigenze di svapo compatibile con il tuo atomizzatore

La scelta di un atomizzatore rigenerabile è legata all'esigenza del vaper di cucire su misura la propria sigaretta elettronica per le proprie personali esigenze di svapo.

Per personalizzare ulteriormente il vaping, ha senso comprendere quali sono i principali materiali con cui vengono prodotti i fili metallici, per capire quali possono essere utilizzabili sul tuo atomizzatore.

Sono 3 i principali materiali impiegati per la realizzazione di resistenze della sigaretta elettronica:

  • Ni80: una lega composta all'80% da Nichel e 20% di Cromo. È abbastanza malleabile e di facile lavorazione, quindi adatto ad un vaper alle prime armi in materia di rigenerazione, adatto sia al fumo da guancia che da polmone.
  • Kanthal: lega di Cromo, Ferro ed Alluminio. I fili in Kanthal sono anch'essi abbastanza semplici da lavorare, adatti sia ad un tiro da guancia che polmonare. Il Kanthal si presta anche ad essere utilizzato per il controllo in temperatura (un sistema di vaping che consente di mantenere la temperatura costante, per evitare che la resistenza bruci più in fretta e preservare la resistenza più a lungo).
  • Acciaio inossidabile: il materiale meno flessibile e più adatto alla creazione di una resistenza più solida e meno soggetta alla deformazione delle spire della coil dovute all'inserimento del cotone al loro interno.

Non necessariamente il materiale più resistente risulterà essere il più indicato per rigenerare.  Dovrai pertanto scegliere il materiale in base al dispositivo in tuo possesso.

Per realizzare le spire della coil, non ti servirà solo il filo. In particolare:

  • Il cotone.
  • Un cacciavite, per poter rimuovere la precedente coil e fissare quella che ti accingi a creare.
  • Una pinzetta con punte in ceramica.
  • Un pennello metallico per pulire la coil.

Con questi strumenti, spesso venduti in comodi kit all-in-one, realizzarne una sarà molto più semplice.

Ciò che ti porterà a cambiare resistenza sigaretta elettronica in modo perfetto ed impeccabile è solo la dimestichezza, che acquisirai con il tempo ed un numero variabile di tentativi ed errori.

È vero che è possibile delegare la manutenzione della propria sigaretta elettronica a negozi fisici di sigarette elettroniche.

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